Periodico della Lapis (Libera Associazione per il Progresso dell'Istruzione) - Anno VI, N. 5 DICEMBRE 2003 - Aut. n° 8/98 del Trib. di Arezzo in data 23/04/98 - Direttore Responsabile: Alfredo Venturi - Redazione: Via de' Montetini, 16 - 52100 Arezzo Tel. 0575/355834 Tel. e Fax 0575/352524 C/C Postale n° 11086527 E-mail alven@ats.it

ANNO DEI DISABILI: TUTTI A BORDO?

L’iniziativa della Commissione europea, che ha dedicato il 2003 alle persone disabili, ha il merito di far riflettere su un problema che investe particolarmente l’organizzazione scolastica – Il nodo dei docenti di sostegno, indispensabile supporto per una buona fruizione della scuola da parte di chi deve superare uno svantaggio che può essere fisico ma anche psichico – Alla classificazione degli handicap ne andrebbe aggiunto uno di speciale attualità: quello che riguarda gli alunni stranieri

MINORI IN RETE: QUALI GARANZIE

Internet è un grande risorsa, ma presenta anche notevoli rischi soprattutto per i bambini – È dunque necessario controllare i flussi dei contenuti: non si tratta di censura ma di necessarie misure di protezione – A disposizione due distinte categorie di filtri di navigazione – In alternativa si può ricorrere ai portali protetti, anche questi di due tipi: generici e settoriali – Esistono anche browsers appositamente concepiti per i piccoli - Si tratta di strumenti spesso gratuiti, o accessibili con minima spesa

PERCHE' INTERNET NON DISCRIMINI

L’accessibilità ai contenuti web da parte di chi si trova in situazione di handicap sensoriale, motorio o psichico-cognitivo è un problema che riguarda, in tutto il mondo, circa mezzo miliardo di persone – Nell’anno europeo del disabile, bisogna insistere, per cominciare, sulla necessità che tutti siano posti in condizione di potere accedere ai siti della pubblica amministrazione – I tre livelli di priorità nei quali si articolano le regole internazionali di accessibilità

     

LE MOLTE FACCE DELL'INTOLLERANZA

Tre storie, tre modi di porsi di fronte alla disabilità - Un ragazzo conteso: da una parte la famiglia, i compagni e alcuni insegnanti che lo vogliono integrare, dall'altro un capo d'istituto che lo intende escludere - Una docente che è troppo facile schernire, anche perché certi genitori difendono chi schernisce - Ma c'è anche il disabile che si fa strada nella vita, considera la questione con la necessaria lucidità e conduce con successo la sua battaglia dall'interno del problema

SCUOLA E RIFORMA FRA ITALIA  E FRANCIA

Ecco due modi davvero diversi di affrontare il tema dell’adeguamento ai tempi nuovi delle scritture scolastiche – In Francia la nazione intera chiamata a un grande dibattito dal quale scaturiranno le linee guida della futura riforma – In Italia un pacchetto preconfezionato calato dall’alto, e così la mobilitazione non sollecitata a suo tempo si realizza a cose fatte – Un altro insegnamento da Parigi: la lettura come elemento centrale per il recupero della funzionalità scolastica

C'E' VITA SU MART

Riflessioni sulla sottrazione del primo e del secondo tipo – Le cose come alternativa ai nomi delle cose, per arrivare alla verità – Ecco la via più breve per tuffarsi nell’età della pietra – Attraverso lo scambio dei ruoli, come andare in cerca di significati sui sentieri della fantasia - Ma perché Bush non si è informato, prima di fare la guerra all’Irak? Avrebbe appreso che nel deserto possono funzionare i miraggi e le lingue naturali, non la sua lingua tecnologica

Silvestro Lega: L'educazione al lavoro, 1863. Collezione privata

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