FOGLIO LAPIS - OTTOBRE 2004

 
 

Il caso di un ragazzo di Rimini, bloccato in casa da una grave malattia, che grazie a un sistema di formazione a distanza ha potuto continuare con successo gli studi pur non potendo presentarsi in classe – L’operazione è riuscita per mezzo di una tecnologia innovativa, ma anche grazie a una entusiastica risposta alla sfida da parte degli insegnanti e dei compagni – Una prospettiva nuova, di fronte alla crisi degli insegnanti di sostegno agli alunni disabili

 

Lui non può andare a scuola, una malattia glielo impedisce, e la scuola entra in casa sua, facendogli raggiungere la meta della promozione. Succede a Rimini, ad uno studente dell’Istituto tecnico statale commerciale Valturio, colpito da una malattia che ha cambiato radicalmente la sua vita. D.Q. aveva 14 anni  quando la sua adolescenza è stata interrotta e la passione per il calcio, che lo vedeva emergere in una squadra locale, bloccata. D. aveva anche ottimi risultati nello studio, ma almeno questi sono stati confermati, grazie alla solidarietà di insegnanti e compagni di classe e ad un sistema di formazione a distanza offerto dalla Didachè Edutech che da quattro anni a Rimini si occupa di percorsi metodologici formativi. La società milanese, con sede di R&D a Rimini, ha sviluppato, all’interno del progetto lombardo ‘Netcom’, finanziato dal fondo comunitario Equal, una propria piattaforma e contenuti formativi e ha messo il progetto a disposizione della scuola nell’ambito delle azioni di disseminazione.

La storia, in sintesi, è questa: nel  luglio dello scorso anno a D. viene diagnosticata una grave malattia, una di quelle che richiedono cure costanti e impongono lo stravolgimento delle solite abitudini. Prima fra tutte quella di frequentare la scuola. Gli insegnanti della II D dell’Istituto tecnico commerciale “Roberto Valturio”, all'apertura del nuovo anno scolastico apprendono la notizia e si attivano subito per offrirgli l'opportunità di proseguire gli studi. Per evitare che le sue condizioni di salute peggiorino però al ragazzo viene sconsigliato  di frequentare le lezioni di classe con i compagni. Ed è a questo punto che  la tecnologia viene in suo  aiuto.

Nasce il progetto Valturio, affidato nella sua realizzazione tecnica alla Didachè Edutech. La società, gratuitamente, appronta un corso online per l'apprendimento a distanza appositamente per lui e per sua la classe. Viene attivato il materiale didattico per sviluppare le competenze informatiche e adeguarlo a uno strumento così innovativo. Gli insegnanti e gli alunni rispondono con entusiasmo a questa sfida e frequentano un corso di formazione  per affrontare questa nuova esperienza. In pratica, D. può seguire le lezioni da casa, per mezzo del suo computer interagire con gli insegnanti e i compagni di classe, eseguire i compiti che gli vengono assegnati, sino ad arrivare alla promozione.

Un esperimento concluso con successo, che la scuola di Rimini potrà applicare in futuro non solo a fronte di analoghe problematiche, ma sempre più come metodo di insegnamento. E che apre una promettente prospettiva, sul fronte dell’assistenza agli alunni disabili, particolarmente importante in presenza della ben nota crisi degli insegnanti di sostegno.

 

                                             Antonio Schiavon
                                         

                                                                                                 

 

 
 

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