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     La Lapis, che si occupa da anni delle problematiche della scuola di base, in particolare delle cause che determinano la dispersione scolastica e quel disagio giovanile che troppo spesso sfocia nella criminalità, propone una presenza periodica della Magistratura nelle scuole. In seguito a un primo ciclo di contatti ha potuto constatare con soddisfazione che l’iniziativa ha suscitato, nelle città di ogni parte d’Italia nelle quali abbiamo portato la nostra proposta, la calorosa adesione dei magistrati che abbiamo incontrato.

     Si tratta di garantire localmente almeno una visita annuale da parte di un magistrato in ogni istituto comprensivo (scuola dell’obbligo).

     La Lapis si impegna a far sì che nelle città in cui i magistrati avranno accettato la nostra proposta i dirigenti scolastici, oltre ad essere informati dell’iniziativa, vengano sollecitati a preparare gli alunni a questo incontro annuale. Nell’ambito dell’autonomia, dirigenti e docenti di ogni singolo istituto potrebbero concordare programmi di sensibilizzazione alle questioni della legge, con ricerche su temi specifici e iniziative che per i più grandi potrebbero per esempio consistere in visite a sedi di processi e carceri minorili. Il tutto per fare in modo che l’incontro non resti una semplice formalità ma avvenga al culmine di un percorso di preparazione, così che i ragazzi abbiano delle curiosità da soddisfare e delle argomentazioni da proporre al magistrato.

     Ogni città organizzerà a modo proprio queste iniziative, e ovviamente ogni magistrato sceglierà d’intesa con i dirigenti scolastici e i docenti i temi specifici che intenderà illustrare e approfondire. Sarà cura della Lapis verificare il buon andamento dell’operazione. Sarà inoltre nostro compito e nostro piacere divulgare a livello nazionale le iniziative più interessanti, parlandone nel nostro sito Internet e nel nostro periodico Foglio Lapis.

 

Di questa iniziativa si parla anche nel numero di Aprile 2001 del nostro periodico FoglioLapis