FOGLIO LAPIS - DICEMBRE 2000

 

 

Viaggio fra le parole, con affascinanti divagazioni storiche e geografiche, nella scuola elementare di Terranuova Bracciolini - Il condono e i doni siciliani per la ricorrenza dei Morti - Una rivisitazione infantile del celebre "discorso del bagnasciuga", che un'altrettanto celebre fotografia dal fronte s'incarica di smentire una volta per tutte

 

 

Sicilia, luglio 1943. Un soldato americano ascolta le indicazioni di un pastore siciliano.

Se il soldato americano si chiama "Signor Alto", è un congegno di Fantastica: "Ha nel nome il suo destino più intestino, nella sua natura le sue avventure e le sue disgrazie: basta analizzare il congegno per dedurne i casi…"

- Come Armando Diaz?

- Come Armando una Nave… Come Armando una Casa in cemento armato! "Egli rappresenterà una certa unità di misura del mondo, un punto di vista speciale, che avrà vantaggi e svantaggi: vedrà più in alto di tutti, ma si romperà spesso in mille pezzi che bisognerà pazientemente rimettere insieme… Si presterà a fare da simbolo, come ogni altro giocattolo, ogni altro personaggio. Potrà perdere per strada le sue origini matematiche, per acquistare altri significati: e bisognerà allora lasciar libera la fantasia di seguirlo fin dove si può spingere, senza imprigionarlo in uno schema della volontà e dell'intelletto. La storia, per riuscire, deve sempre essere servita con fedeltà, nella sicurezza che l'esercizio di fedeltà sarà compensato al cento per uno, come dice giustamente il Vangelo, quando raccomanda di pensare al Regno dei Cieli, perché il resto verrà da sé"…

Mostravo la foto di R. Capa ai bambini della scuola elementare di Terranuova Bracciolini, congegnando insieme a loro il laboratorio di Fantastica "Via il Mondo dalla Guerra!". E dicevo: "… Come potete vedere, il pastore siciliano indica al Signor Alto, con il bastone, il cammino della Stella che era scorsa fin lì dalle Alpi, la famosa Stella Alpina, seguendo la quale il Signor Alto raggiungerà prima Palermo poi Catania poi Messina, quindi Reggio, poi Napoli poi Roma poi Firenze poi Bologna e Milano"…

- Per quale via?,domandò un bambino.

- Via il Mondo dalla Guerra, risposi io. E questo è il nome del laboratorio.

"… Dovunque il Signor Alto era passato", proseguiva la storia, "fiorivano nei campi fiori bianchi, nati prima in semenzai d'erba verdissima, poi trapiantati anche qui, dove campo anch'io, e te campi, e te e te e te - dicevo indicando i bambini…" -

Era lì la sua Tomba?, chiese uno.

- … Noo!, risposi io: Tomba vola velocissimo sui bianchi campi di neve. E' vivo, e vi precede sui campi da sci, sulle Alpi. Questa è la storia del Signor Alto. Ogni storia, per convincere, deve essere realistica.

Dico ai bambini: Torniamo insieme in Sicilia, fin da oggi, 2 novembre 2000, per avere una riprova "realistica" del destino legato a quel nome: "Signor Alto"… Bene! A Palermo, alla Vucciria e al Borgo, sembra Natale, ma così tanto, che il 25 dicembre sarà festa quanto il 2 novembre… E' la festa di un picciriddu che divenne poeta, si chiama Pier Paolo Pasolini. I pastori lo trovarono neanche in una mangiatoia, senza babbo né mamma. Fu adottato dal Signor Alto, che tutti chiamarono, da allora in poi, "Altissimo". Sta di fatto che, il 2 novembre, quando è nato Pier Paolo, l'"Altissimo" porta in regalo a tutti i picciriddi un pistolino e alle picciridde porta pupe di zucchero…

Carmelo Zito, nato a Palermo, ora residente con la famiglia a Terranuova Bracciolini, dice agli altri bambini che quello che racconto loro è proprio vero.

Aggiungo: M'ha detto una ragazza di Palermo che tutti quelli del commercio aspettano questo giorno, il 2 novembre, come test per le vendite dei giocattoli a Natale… quelli di Milano, di Torino… Se le famiglie comprano molto il 2 novembre, significa che, a Natale, per i commercianti andrà bene.

Riempiranno le case di pistolini.

Ma che dire delle case costruite lungo tutto il bagnasciuga della Sicilia; di certi quartieri estremici, estremisti, di Palermo?… Che significa "con-dono"? parola che l'inganna, letta dai bambini spiccicandola bene dal giornale: "con… dono"…

- Ha niente a che fare coi doni portati dall'Altissimo per Morti?, mi chiedo e chiedo.

Costruendo insieme a questi bambini di Terranuova Bracciolini una lingua adatta allo scopo, per "usare le parole per servirsene", come direbbe Cesare Pavese, cercando vie d'apprendimento diverse dalle solite, tali e quali a "Via il Mondo dalla Guerra", fu ancora Carmelo Zito a dare due indirizzi:

"I ruspini sono i bambini nati dalle ruspe".

"Il terrorista è quello che smanna la terra con la ruspa"…

Dove averli letti, domando: Se tutti voi di Terranuova Bracciolini metteste insieme i bracciolini vostri per fare una terra nuova, ci riuscireste?…

Sorse una prima questione: Bisognerebbe prima ripulire questa? A chi la precedenza: Bisogna ripulire la terra o l'acqua, prima?

Poi la domanda: Cos'è il "bagnasciuga"?…

- E' un respiratore che asciuga mentre bagna?, chiese una bambina.

La mia risposta conteneva anche un'informazione storica: "Era lì che Mussolini voleva schiacciare il Signor Alto"…

Il terrorista riuscirà a demolire tutte le case costruite "a busivamente" (così trovo scritto, staccato a dal resto, su un fogliettino) lungo tutto il bagnasciuga della Sicilia?

La prima richiesta rivolta ai genitori dai bambini, è stata espressa così, rispolverando un bel manifesto dell'Ente del Turismo di Genova:

 

 

"Al vostro amore si aggiunga la coscienza del vostro amore", direbbe Pasolini.

 

Filippo Nibbi

 

 

 

 

Resta sempre aggiornato, iscriviti subito, è gratis!

 

 

 

Torna al Foglio Lapis dicembre 2000

 

Mandaci un' E-mail!