Una
legge dello scorso febbraio stabilisce che il programma
delle scuole francesi di ogni ordine e grado comprenderà
l'educazione alla vita affettiva e relazionale
A
partire dal prossimo anno scolastico una nuova materia entrerà
nei programmi scolastici delle scuole francesi di ogni ordine
e grado. Si tratta dell'educazione alla vita affettiva e
relazionale e alla sessualità. E' questo il contenuto
di un decreto pubblicato lo scorso febbraio, che illustra
dettagliatamente i contenuti di questa nuova materia per
ogni livello scolastico.
Riferisce
il quotidiano parigino Le Monde che questa innovazione è
il frutto di due anni di riflessioni e di lavoro. Si trattava
di superare lo scetticismo e la reticenza di molte famiglie,
restie a immaginare che la scuola possa occuparsi di questioni
così intime e personali come la conoscenza del corpo,
l'uguaglianza fra ragazze e ragazzi e il princpio fondamentale
dei rapporti interpersonali fondati sul consenso.
Non
a caso questo progetto è stato fortemente ostacolato
da una campaggna di disinformazione condotta da alcune asssociazioni
legate alla destra consservatrice, convinta che la scuola
non dovrebbe occuparsi di queste cose. Come sistematicamente
accade in Francia, e non soltanto in Francia del resto,
un tema che rigiuarda l'ordinamento scolastico è
diventato oggetto di scontro fra destra e sinistra.
Eppure,
ricorda Le Monde, l'educazione alla cita affettiva e relazionale
e alla sessualità nominalmente è da più
di vent'anni materia obbligatoria nelle scuole francesi:
mancava soltanto il programma applicativo e il recente decreto
non ha fatto che colmare questa lacuna.
r. f. l.
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