Il
tasso di criminalità degli adolescenti portoghesi
fra i dodici e i sedici anni è in ascesa fin dal
2020. Nel 2024 questa classe di età ha commesso
oltre 1800 reati, con un aumento sull'anno precedente
dell'8,7 per cento
L'ultimo
rapporto annuale sulla sicurezza interna, pubblicato in
questi giorni dal governo del Portogallo e rigerito al 2024,
riferisce che la delinquenza giovanile, praticata dai giovani
portoghesi daidodici ai sedici anni, è aumentata
di quasi il nove percento, precisamente l'8,7, rispetto
al dato dell'anno precedente. Non è una novità,
fanno notare gli esperti che hanno elaboato il rapporto
del quale riferisce il uotidiano di Lisbona Diario de Noticias,
visto che si tratta di na tendenza ornai consolidata partita
dal 2020.
Secondo
le autorità di vigilanza gli oltre 1800 episodi di
violenza criminale registrati nel 2023, come quelli commessi
negli anni prececenti, sono prevalentemente originati dalla
rivalità fra gruppi giovanili insediati in quartieri
urbani duìiversi con il pretesto di motivazioni futili
alimentate da piattaforme video come You Tube, sulle quali
i ragazzi passano ore su ore, senza che intervenga alcune
superivisione da parte delle famiglie.
Il progrramma
Scuola Sicura, che si occupamdelle ripercussioni educative
del disagio giovaìnile, registra inoltre um numero
di episodi di violenza in ambiente scolastico superiore
di oltre il 16 per cento rispetto al dato dell'anno precedente.
I reati più frequenti sono il possesso di armi e
gli tacchi all'integrità fisica dei rivali.
Il quotidiano
portoghese cita Alvaro Bilbau, specialista spagnolo di riabilitazione
cognitiva e emozionale, l'etò adolescenziale è
caratterizzata da una serie di mutazioni e livlelo cerebrale,
che spesso porta i ragazzi a un aumento di impulsività
e alla ricerca del rischio. Di qui il dovere delle famiglie
d'insegnare ai figli a un uso corretto della tecnologia,
a tenere semre la porta aperta al dialosgo.
r. f. l.
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