Il
Central Board of Secundary Education è un ente
che veglia sull'ordinamento scolastico indiano, in particolare
sui rapporti fra scuola e famiglie
Dopo
il superamento della Cina avvenuto nel 2023 la Repubblica
dell'India è lo stato più popoloso del mondo,
abitata com'è da quasi un miliardo e mezzo di persone.
E' anche il settimo Stato per superficie e la quinta potenza
mondiale per valore nominale per qunto riguarda l'economia.
E' anche un crogiolo di popoli diversi per etniaav tradizioni,
religione, lingua e cultura..E' logico immaginare che questo
gigante asiatico, impegnato fra l'altro in uno sviluppo
che cancelli atavici problemi di economia e giustizia sociale,
si sia dotato di una struttura educativa adeguata ai suoi
immensi bisogni.
Di
questa struttura è parte integrante il CBSE, Central
Board of Secundary Education, un ente che si occupa, come
dice il nome, del funzionameno dell'istruzione secondaria,
quella che trasforma i ragazzi appena alfabetizzati negli
adulti destinati alle professioni. In particolare il CBSE
vigila sull'unità sostanziale del meccanismo educativo,
che è sì frammentato fra i vari Stati che
compongono la Repubblica per quanto riguarda i programmi
e le lingue d'insegnamento, ma al tempo stesso persegue
una politica unitaria relativamente alla formazione dei
giovani destinati a coprire i posti di lavoro.
Un
altro elemento basilare dell'attività dek CBSE è
l'attenzione ai buoni rapporti fra l'istituzione scolstica
e le famiglie, volti ad assicurare agli alunni un supporto
adeguato e alle famiglie una sorta di ripercussione delle
attività scolastiche. Per esempio all'inizio di questo
2025, in occasione di un solenne e ramificato Parental Calender
avvviato dalla sede centrale di Delhi, i dirigenti del CBSE
hanno sottolineato, di fronte a una platea di specialisti
docenti, studenti e e famiglie, la necessità di una
visione olistica dell'istruzione, che copra tutti gli aspetti
della vita e della storia.
f. s.
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